Charles Michel nel corso del colloquio telefonico con il presidente russo ha chiesto di aprire corridoi umanitari nel giorno della festività che si celebra domani, domenica 24 aprile. Mariupol ancora al centro degli eventi più tragici, un’altra fossa comune con mille cadaveri è stata scoperta alla periferia della città martire. Mosca annuncia di averne il controllo mentre per il sindaco Vadym Boichenko, aggiungendo che “quel che dice la propaganda russa è tutta una menzogna”. Anche i servizi della Gran Bretagna confermano: “Progessi dei russi sono molto limitati”
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12.22 Kiev: i russi hanno ripreso l’attacco all’acciaieria Azovstal di Mariupol
Secondo il consigliere del presidente ucraino, Oleksiy Arestovych, le forze russe hanno ripreso i bombardamenti aerei e stanno provando ad assaltare l’acciaieria Azovstal, dove sono asserragliate le ultime forze ucraine a Mariupol.
11.48 Kiev: controffensiva in zona Kharkiv, riconquistate tre località
L’esercito ucraino ha riconquistato tre località occupate dai russi nella zona di Kharkiv. Lo ha reso noto su Telegram Oleg Sinegubov, capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv. “Abbiamo buone notizie dal fronte. Le nostre forze armate hanno effettuato con successo un contrattacco, lanciando ieri mattina operazioni offensive contro il nemico. Durante il giorno sono proseguiti feroci combattimenti” – ha affermato Sinegubov precisando che si tratta dei villaggi di Bezruky, di Slatino e Prudyanka.
11.43 “A Mariupol i russi portano i morti del teatro dentro una fossa di 300 metri”
I russi continuano la “pulizia” nel centro di Mariupol. Ora stanno sgomberando le macerie del teatro, colpito il mese scorso e nei sotterranei del quale si nascondevano centinaia di civili. Lo ha riferito il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andrushenko, secondo quanto riporta la Bbc. Secondo Andrushenko, i russi mettono i cadaveri trovati sotto le macerie in “sacchi di plastica”, poi a bordo di trattori e camion li spostano nella zona industriale di Nikolske. “Dopo di che li portano nel centro abitato di Mangush e li mettono in una fossa scavata lunga 300 metri”, ha denunciato. Stando al consigliere, a questa “pulizia” partecipa solo il servizio d’emergenza della Repubblica “fantoccio” di Donetsk in quanto gli abitanti di Mariupol si rifiutano di farlo.
Le truppe cecene di Kadyrov esultano per la presa di Mariupol
11.37 Kiev: i russi hanno preso decine di piccoli centri in Donbass
Le forze russe hanno conquistato decine di piccoli centri del Donbass, dove continuano intensi i combattimenti nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Lo afferma Kiev, contraddicendo quanto osservato dall’intelligence britannica, secondo cui nelle ultime 24 ore i russi non hanno compiuto passi avanti sostanziali in Ucraina. Olena Symonenko, consigliera dell’ufficio di presidenza ucraina, in commenti in tv ha detto che in 24 ore sono caduti in mano russa non meno di 42 piccoli centri solo nella regione di Donetsk.
11.30 Kiev: Mosca prepara nuova offensiva nel Donetsk
Mosca prepara “una nuova offensiva su larga scala nel Donetsk, puntando a identificare i punti di maggiore vulnerabilità dell’esercito ucraino e ridistribuendo tutte le truppe dalla Bielorussia all’Ucraina orientale”: lo evidenzia un rapporto dell’intelligence ucraina secondo quanto riporta Ukrinform. “Tutti i gruppi tattici che sono stati finora ammassati in Bielorussia, vicino ai nostri confini settentrionali, sono ora ridistribuiti nell’Ucraina orientale”, dice Vadym Skibitsky, rappresentante della direzione generale dell’Intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina durante il telethon nazionale.
11.16 Mosca, unità armata con missili Sarmat entro l’autunno
Una prima unità militare armata con i missili balistici Sarmat sarà pronta nel territorio russo di Krasnoyarsk, nell’Asia centrale, entro il prossimo autunno. Lo ha annunciato il direttore generale dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. “Abbiamo in programma di farlo entro questo autunno – per formare il primo reggimento dai missili seriali consegnati dalle nostre imprese, che sarà messo in servizio nel territorio di Krasnoyarsk, a Uzhur”, ha detto Rogozin in un’intervista al canale tv Rossiya-24.
Il primo lancio del missile balistico intercontinentale “Sarmat” è stato effettuato mercoledì dal cosmodromo di Plesetsk nella regione di Arkhangelsk, sul Mar Bianco e le testate sono arrivate in una determinata area del campo di addestramento di Kura in Kamchatka.
Russia, il test del nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat
10.50 Medvedev: “Senza gas russo l’Europa non durerebbe una settimana”
“L’Europa non durerebbe una settimana senza il gas russo”. Lo ha dichiarato su Telegram l’ex presidente russo e vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, secondo quanto riferisce il sito di opposizione bielorusso Nexta. “Apprezziamo la coerenza e l’integrità dei nostri partner europei”, ha affermato Medvedev, riferendosi alla precisazione della Commissione Europea, secondo cui le aziende occidentali possono aprire un conto presso Gazprombank per pagare il gas utilizzando un nuovo schema ideato da Mosca senza entrare in conflitto con le sanzioni. “Tanto più che, secondo i recenti dati del Fmi, l’Europa non durerebbe più di sei mesi senza il nostro gas – ha aggiunto – Ma parlando seriamente, non durerebbe nemmeno una settimana”.
10.28 Mosca: abbiamo distrutto 20 depositi di armi, un caccia e 15 droni
I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto nelle ultime ore un caccia Su-25 nella regione di Kharkiv e 15 droni. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, nel suo ultimo aggiornamento sull’ “operazione speciale” in Ucraina. Secondo Konashenkov, citato dai media locali, le forze russe hanno distrutto anche 20 depositi di armi e di equipaggiamenti militari. Inoltre sono stati effettuati raid aerei e con missili ad alta precisione contro 66 obiettivi militari in Ucraina.
10.15 Kiev: “Uccisi 21.600 soldati russi da inizio invasione”
Il ministero della Difesa ucraino afferma che le sue forze armate hanno finora ucciso 21.600 soldati russi, di cui 400 nelle ultime 24 ore. In un bilancio quotidiano diffuso via Twitter, si afferma che dall’inizio dell’invasione russa del 24 febbraio, sono stati distrutti 854 carri armati nemici e 2.205 mezzi blindati, 403 pezzi d’artiglieria, 143 unità lanciarazzi multiple, 117 aerei e 154 elicotteri, 182 droni, 76 autocisterne, 1.543 mezzo militari e 8 imbarcazioni, oltre a diversi sistemi lanciamissili e 27 macchine movimento terra militari.
10.05 In Polonia quasi 3 milioni di rifugiati ucraini
Sono più di 2,9 milioni i rifugiati ucraini fuggiti in Polonia dall’inizio della guerra il 24 febbraio: lo afferma la guardia di frontiera polacca, secondo quanto riportato dalla Bbc online. Il numero di persone che attraversano il confine con il Paese è diminuito significativamente nelle ultime settimane e il numero di persone che entrano in Ucraina è aumentato: ieri sono stati quasi 24 mila coloro che hanno varcato il confine verso Kiev mentre quelle che hanno compiuto il percorso inverso sono stati 17.700, ha scritto l’agenzia su Twitter. In totale, sono 825.800 le persone che sono entrate in Ucraina dalla Polonia dall’inizio della guerra. Prima della guerra, il numero medio giornaliero di persone che attraversavano il confine dall’Ucraina alla Polonia era di 16.800. Alcuni dei rifugiati hanno già lasciato la Polonia – sottolinea la Bbc – ma secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), quasi sei rifugiati ucraini su 10 (2.867.241) si trovano in Polonia, che ne ospita di gran lunga il numero maggiore, anche se alcuni si recano poi in altri Paesi europei.
09.47 Kiev: prossimo obiettivo di Mosca sarà la Moldavia
Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenky, ha affermato che il prossimo obiettivo dell’esercito russo sarà la Moldavia. “L’appetito di Mosca continua a crescere. Ora il suo obiettivo nel sud dell’Ucraina è l’accesso alla Transnistria, dove si dice che i russi siano oppressi. Ovviamente il prossimo obiettivo dell’esercito di saccheggiatori e stupratori sarà la Moldavia. Il che dimostra ancora una volta che l’Ucraina si batte oggi per la sicurezza dell’Europa”, ha scritto Podolyak su Twitter, dopo che il comandante russo Rustam Minnekayev ha affermato che durante la seconda fase dell’attacco all’Ucraina bisognava creare “un’uscita verso la Transnistria”.
09.30 Premier Kiev: Mariupol è la peggiore catastrofe del secolo
La situazione di Mariupol, sotto costante e incessante bombardamento dei russi, costituisce “la peggiore catastrofe di questo secolo” e la peggiore catastrofe umanitaria dall’invasione russa: lo ha dichiarato il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, parlando in una conferenza stampa a Washington. “Vedremo le atrocità terribili compiute dai russi quando la città sarà liberata”, ha aggiunto Shmyhal. Le truppe russe, ha detto, “stanno distruggendo proprio tutto”. Si stima che a Mariupol siano ancora bloccati almeno 100mila
abitanti. Kiev stima che i morti in città siano almeno 20mila: cifre che per il momento è difficile verificare.
09.23 Kiev: Alle 11 evacuazione di donne, bambini e anziani da Mariupol
“Se tutto va secondo i piani oggi alle 12 (ora locale, le 11 in Italia) inizieremo l’evacuazione di donne bambini e anziani da Mariupol”, la città stremata dall’assedio dei russi e che resiste ancora dopo quasi due mesi. Lo annuncia su Telegram la vice premier ucraina Irina Vereschuk.
09.05 Governatore Lugansk: bombardamenti a Popasna, due morti
Il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Haidai, ha riferito che due persone rimaste uccise dai bombardamenti russi nella città di Popasna. Stando a quanto riferito dal governatore su Telegram, gli edifici residenziali della regione hanno subito 12 bombardamenti ieri, la “maggior parte” dei quali su Popasna. “Oltre al fatto che i combattimenti in strada in città continuano per diverse settimane, l’esercito russo spara costantemente contro edifici residenziali a più piani e case private. Proprio ieri, i residenti locali hanno resistito a cinque attacchi di artiglieria nemica. Non tutti sono sopravvissuti”, ha precisato Haidai. Alcune case sono state distrutte anche a Lysychansk e Novodruzhesk.
08.42 Kiev: 7 giorni per chiudere colloqui con i Paesi garanti
Le consultazioni con i Paesi potenzialmente garanti della sicurezza dell’Ucraina potrebbero essere chiuse entro una settimana. Lo ha detto il consigliere del capo dell’ufficio del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, come riferisce Ukrinform. Secondo quanto riporta il sito di informazione Ukrainska Pravda, che a sua volta cita il media ucraino Suspilne, Podolyak avrebbe detto: “A livello di consiglieri politici, sono in corso consultazioni con i Paesi che hanno accettato di discutere le garanzie che possono assumere. Naturalmente, ci saranno diverse garanzie”.
08.20 In Russia fiducia in Putin all’80,7%
Dopo due mesi di guerra in Ucraina, il tasso di fiducia nel presidente russo Vladimir Putin è all’80,7%, un tasso simile a quello che aveva quando nel 2014 ci fu l’annessione della Crimea. È quanto emerge da un sondaggio condotto dal Centro di indagine dell’opinione pubblica russo (Vciom), che sottolinea come il 20 febbraio scorso, quattro giorni prima dell’invasione, il gradimento di Putin fosse fermo al 67.2%. Per il sondaggio sono state interpellate 600 persone in 80 regioni russe dall’11 al 17 aprile scorsi.
07.45 Zelensky: “La Russia vuole conquistare altri Paesi”
L’invasione dell’Ucraina è solo l’inizio, la Russia vuole conquistare altri Paesi. È quanto ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio diffuso nella notte, citando le dichiarazioni di un comandante di Mosca secondo cui le forze russe vorrebbero prendere il controllo del sud dell’Ucraina per avere accesso alla Transnistria, regione separatista della Moldova. “Bene, questo conferma quello che ho detto molte volte – ha scandito Zelensky – L’invasione russa dell’Ucraina è destinata a essere solo l’inizio, poi vogliono conquistare altri Paesi”. “Naturalmente – ha assicurato il presidente ucraino – noi ci difenderemo finché sarà necessario per spezzare questa ambizione della Federazione russa. Ma tutte le nazioni che, come noi, credono nella vittoria della vita sulla morte devono combattere con noi. Ci hanno aiuto, perché eravamo i primi sulla lista, chi sarà il prossimo?”. “Se chiunque può diventare il prossimo vuole restare neutrale oggi per non perdere niente, fa la scommessa più rischiosa. Perché perderete tutto”, ha concluso Zelensky.
07.30 Guterres incontra martedì Putin, giovedì a Kiev da Zelensky
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, incontrerà separatamente i presidenti di Russia e Ucraina la prossima settimana per presentare un urgente appello alla pace. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che Guterres incontrerà martedì il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, e il presidente, Vladimir Putin. Le Nazioni Unite in seguito hanno riferito che Guterres si recherà giovedì in Ucraina per incontrare il presidente, Volodymyr Zelensky, e il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba. In entrambe le visite, Guterres mira a discutere “passi che si possono fare in questo momento” per fermare i combattimenti e aiutare le persone a mettersi in salvo, ha detto il portavoce delle Nazioni Unite, Eri Kaneko.
07.07 Gran Bretagna: progessi russi limitati, a Mariupol si combatte ancora
“Nonostante l’aumento dell’attività, le forze russe non hanno fatto grandi progressi nelle ultime 24 ore, poichè i contrattacchi ucraini continuano a ostacolare i loro sforzi”. E’ quanto si legge nell’ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina nel 59/mo giorno dall’inizio dell’invasione russa, pubblicato dall’intelligence della Difesa britannica. “Le forze aeree e marittime russe non hanno stabilito il controllo in nessuno dei due settori a causa dell’efficacia della difesa aerea e marittima dell’Ucraina che riduce la loro capacità di fare progressi notevoli”, precisa l’intelligence riferendosi ai due principali teatri della guerra, a Sud e ad Est del Paese. Quanto a Mariupol, secondo Londra anche se i russi hanno affermato di aver conquistato la città portuale, “pesanti combattimenti continuano a svolgersi frustrando i tentativi russi di catturare la città, rallentando ulteriormente i loro progressi desiderati nel Donbass”.
06.10 Ue, sanzioni a Big Tech anche su disinformazione sulla guerra
L’Unione europea ha raggiunto nella notte l‘accordo politico sul Digital Services Act (Dsa), il disegno di legge che impone alle Big Tech una maggiore responsabilità sui contenuti illegali o nocivi che circolano sulle loro piattaforme. “Nel contesto dell’aggressione russa in Ucraina e delle particolari conseguenze sulla manipolazione delle informazioni online, è stato introdotto un nuovo articolo al fine di istituire un meccanismo di reazione in caso di crisi”, ha affermato il Consiglio europeo. Questo meccanismo, attivato con decisione della Commissione, consentirà di adottare misure “proporzionate ed efficaci” nei confronti di piattaforme molto grandi che contribuirebbero alla diffusione di informazioni false.
02.05 Onu, Guterres visiterà l’Ucraina
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky in Ucraina la prossima settimana dopo una sosta a Mosca per conferire con il presidente Vladimir Putin sulla guerra. Guterres vedrà Zelensky e il ministro degli Esteri ucraino giovedì 28 aprile, due giorni dopo la visita a Mosca, hanno affermato le Nazioni Unite in una nota.
01.30 Shmyhal a Blinken: “Russia sia inserita tra Paesi terroristi”
“Insieme agli Stati Uniti, rafforzeremo il coordinamento della politica sanzionatoria. Durante un incontro con il Segretario di Stato Usa Anthony Blinken, ho chiesto l’esclusione di tutte le banche russe dal sistema Swift, nonché il riconoscimento della Russia come sponsor del terrorismo. Sarà un potente segnale politico per il mondo intero”. Lo scrive il premier ucraino Denys Shmyhal sul suo canale Telegram a seguito dell’incontro con Blinken.
01.14 Zelensky, dopo Venerdì Santo speriamo Risurrezione
Nel suo discorso del 58/o giorno di guerra il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha fatto riferimento al Venerdì Santo che precede la Pasqua ortodossa. “Si conclude il Venerdì Santo, uno dei giorni più tristi dell’anno per i cristiani. Il giorno in cui la morte sembra aver vinto. Ma – ha detto – speriamo in una risurrezione. Crediamo nella vittoria della vita sulla morte. E preghiamo affinchè la morte perda”.
01.05 Zelensky, arrivate le armi che avevamo chiesto
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che i partner occidentali hanno finalmente iniziato a fornire a Kiev le armi di cui ha davvero bisogno. “Siamo stati ascoltati finalmente” e l’Ucraina sta ricevendo “esattamente quello che abbiamo chiesto”, ha detto Zelensky in un videomessaggio diffuso nelle scorse ore ripreso anche da Interfax. Zelensky ha anche affermato che i commenti di un comandante russo sulla necessità di collegarsi con la Moldavia dimostrerebbero l’intenzione di Mosca di voler invadere altri Paesi.
00.30 Il premier ucraino: “La nostra vittoria è vicina”
Il primo ministro ucraino vede vicina la vittoria della guerra, nonostante Johnson del Regno Unito abbia affermato che la Russia potrebbe presto cantare vittoria. “Siamo assolutamente sicuri che l’Ucraina vincerà in questa guerra e la vittoria avverrà in un periodo molto breve”: la risposta di Denys Shmyhaltold alla Cnn, alla domanda sul commento di Johnson.
social experiment di Livio Acerbo #greengroundit #repubblicait – fonte originale qui