Sono 29 gli indagati per la manifestazione di sabato scorso a Milano dei No vax e No green pass. Le indagini coordinate dal pm Paola Pirotta e da Alberto Nobili, il responsabile dell’antiterrorismo milanese, e condotte dalla Digos, hanno portato a iscrivere 15 persone, tra cui l’ex esponente di Forza Nuova Marco Mantovani e un paio di ex militanti del gruppo di estrema destra in corteo, per manifestazione non autorizzata, mentre altre 14 rispondono di violenza privata, interruzione di pubblico servizio e blocco stradale.
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Il fascicolo, il secondo sulle manifestazioni del sabato organizzate per portare in piazza le proteste contro i vaccini anti Covid e il green pass, è stato aperto in seguito agli accertamenti della Digos. Da quanto si è saputo gli indagati, per lo più incensurati, hanno in media dai 40 anni in su e non hanno alcun passato «turbolento». Tra di loro anche Mantovani e gli altri due ex forzanovisti che, pur senza mostrare simboli di estrema destra, avrebbero cercato di mettersi in mostra proponendo, senza riscuotere successo, un percorso alternativo della manifestazione. E dato che il loro tentativo non è andato a buon fine, secondo le verifiche, hanno lasciato il corteo prima che si sciogliesse.
In Procura a Milano oltre a questa e all’indagine sull’assalto al gazebo M5S, è aperta anche quella agli 8 «guerrieri» che si stavano preparando per organizzare violenze e aggressioni alla manifestazione a Roma dello scorso fine settimana.
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