La Regione Lombardia non si adegua all’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che obbliga le compagnie ferroviarie a ripristinare il distanziamento sociale di almeno un metro sui treni. L’amministrazione guidata da Attilio Fontana ribadisce infatti che sui mezzi pubblici è possibile occupare tutti i posti a sedere, come previsto all’ordinanza regionale entrata in vigore oggi. Nessuna marcia indietro, dunque.
“In relazione all’ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione Lombardia e in vigore da oggi, per quanto riguarda il trasporto pubblico locale – alla luce della nuova ordinanza emanata in data odierna dal ministro della Salute – Regione Lombardia, in attesa di valutare in maniera specifica e puntuale i contenuti di quanto previsto dalla nuova disposizione ministeriale e nell’ottica di un proficuo confronto da avviare in tempi rapidi con il Governo e con la Conferenza delle Regioni, conferma la propria ordinanza”, comunica in una nota l’amministrazione Fontana.
“Le decisioni assunte ieri dalla Regione – prosegue la nota – oltre a essere in linea con i risultati dei dati sanitari relativi alla Lombardia delle ultime settimane, puntano a un allineamento con quanto già posto in essere da tempo, in materia di trasporto pubblico locale, da Regioni confinanti con la Lombardia. Il tutto anche in un’ottica di dare la possibilità, a chi gestisce il trasporto pubblico locale, di programmare e ‘sperimentare’ nuove azioni in vista della ripresa dell’attività scolastica di settembre”.
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