“La testimonianza di Liliana Segre merita solo il nostro rispetto e la nostra riconoscenza. A Milano questi sentimenti sono radicati: ieri sera la nostra città ha dimostrato, ancora una volta, che non c’è spazio per chi odia e disconosce la storia”. Non era in piazza, il sindaco Beppe Sala, ma sui social rilancia la manifestazione che ieri sera ha portato davanti al Binario 21 della Stazione Centrale 5 mila persone che, sotto la pioggia, hanno voluto dimostrare la loro solidarietà alla senatrice Liliana Segre, che da alcuni giorni è sotto scorta per le minacce antisemite ricevute. “Milano non odia! Insieme per Liliana”, il nome della manifestazione organizzata da Anpi, Aned, Bella Ciao Milano.Gigli bianchi sotto la pioggia per Segre: “Liliana, la tua scorta siamo noi”
E della scorta alla senatrice a vita parla anche l’arcivescovo emerito di Milano Angelo Scola: “Purtroppo è un segno terribile della fatica tremenda che stiamo passando in Europa e anche nel nostro Paese”, ha detto a margine dell’incontro ‘La spiritualità nella cura’ a Palazzo Lombardia. “A parte la solidarietà alla senatrice Segre, è un problema che mette a nudo la forte carenza educativa a livello europeo”, ha aggiunto Scola, e “quindi questo segno, che riporta a uno dei momenti più terribili e tragici della storia del secolo scorso, è da prendere molto sul serio perché e una cosa gravissima”.
Milano, folla al presidio per Liliana Segre, i figli della senatrice: “Nostra madre non molla”in riproduzione….
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