Inps
TRUFFE ONLINE: ONLINE IL DOSSIER
È da poco stato messo online dall’Inps, sul proprio sito istituzionale, il dossier “Attenzione alle truffe” che raccoglie tutte le segnalazioni di tentativi di truffe, informatiche e non, che giungono all’Istituto da parte degli utenti.
Malintenzionati approfittano del ruolo centrale dell’Ente di previdenza all’interno del welfare italiano per spacciarsi per rappresentanti l’Istituto e attraverso mail, sms, telefonate o persino presentandosi personalmente alle porte degli utenti, carpire e sottrarre dati personali e sensibili.
La pandemia da Covid19, emergenza sanitaria e socioeconomica, ha chiesto uno sforzo straordinario all’Inps in termini di sostegno a imprese e cittadini. Anche in questo frangente alcuni truffatori hanno approfittato delle misure introdotte per arginare gli effetti economici più deleteri della pandemia per provare a sottrarre, con false comunicazioni, dati personali e sensibili agli utenti.
È molto importante ricordare che l’Istituto non acquisisce in alcun caso, telefonicamente o via email ordinaria, dati sensibili, coordinate bancarie o altri dati che permettano di risalire a informazioni finanziarie. Inoltre, tutte le informazioni sulle prestazioni sono consultabili esclusivamente accedendo al sito web dell’Ente assicuratore.
Estensione maternità/paternità autonomi e gestione separata
INPS: AL VIA LA DOMANDA
La legge di bilancio 2022 ha introdotto una misura a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi in caso di maternità/paternità. Con la circolare Inps del 3 gennaio scorso, n. 11 l’Istituto ha fornito le prime istruzioni amministrative in materia.
Con il successivo messaggio del 14 aprile 2022, n. 1657 l’Inps fornisce informazioni sugli aggiornamenti procedurali relativi alla presentazione online della domanda di indennità di maternità/paternità delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi e degli iscritti alla Gestione Separata, secondo le novità legislative.
La procedura di presentazione delle domande, in particolare, è stata modificata per consentire l’acquisizione della dichiarazione di volere usufruire dell’estensione di ulteriori tre mesi di indennità.
L’istanza per accedere alla prestazione, che deve essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica, potrà riguardare anche periodi di astensione antecedenti alla data di trasmissione della stessa, ma l’estensione della tutela per maternità e paternità di ulteriori tre mesi è possibile solo se il periodo ordinario è a cavallo o successivo al 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore della legge di bilancio.
Previdenza
PENSIONE DI REVERSIBILITA’: ULTIME NOVITA’
Le ultime sentenze di tribunali e Corte costituzionale, di cui la più recente a inizio aprile, hanno ampliato la platea di beneficiari della pensione di reversibilità, coinvolgendo una serie di persone precedentemente escluse dal sostegno pensionistico dedicato ai familiari superstiti di un pensionato (o di un lavoratore) deceduto.
Cosa cambia
Non saranno più solo le mogli vedove a usufruire della pensione di reversibilità o indiretta, ovvero la forma di sostegno pensionistico dedicata ai familiari superstiti di un pensionato (o di un lavoratore) deceduto. Le ultime sentenze della Corte Costituzionale e alcune riforme hanno allargato il campo d’azione, coinvolgendo una serie di persone in precedenza escluse dal diritto a ricevere la reversibilità. In particolare la sentenza n. 88/2022 della Corte Costituzionale estende il diritto alla pensione di reversibilità dei nonni anche ai nipoti maggiorenni, orfani dei genitori e inabili al lavoro.
Cos’è e quando spetta
Come riporta l’Inps, la pensione ai superstiti è un trattamento pensionistico riconosciuto in caso di decesso del pensionato (pensione di reversibilità) o dell’assicurato (pensione indiretta) in favore dei familiari superstiti. La pensione di reversibilità è pari a una quota percentuale della pensione del defunto.
La pensione indiretta è riconosciuta nel caso in cui l’assicurato abbia perfezionato 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva ovvero 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva di cui almeno 3 nel quinquennio precedente la data del decesso.
A chi compete
La pensione di reversibilità, come detto, è una prestazione pensionistica riconosciuta in caso di decesso del pensionato in favore dei familiari superstiti. Ne hanno diritto:
il coniuge o l’unito civilmente;
il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio;
i figli minorenni alla data del decesso del dante causa;
i figli inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso, a prescindere dall’età;
i figli maggiorenni studenti, a carico del genitore, che non prestino attività lavorativa, che frequentano scuole o corsi di formazione professionale equiparabili ai corsi scolastici, nei limiti del 21esimo anno di età;
i figli maggiorenni studenti, a carico del genitore, che non prestino attività lavorativa, che frequentano l’università, nei limiti della durata legale del corso di studi e non oltre il 26esimo anno di età
Infine, la pensione di reversibilità spetta in assenza del coniuge e dei figli (o se pur esistendo essi non abbiano diritto alla pensione), ai superstiti, i genitori dell’assicurato o pensionato che al momento della morte di quest’ultimo abbiano compiuto il 65° anno di età, non siano titolari di pensione e risultino a carico del lavoratore deceduto.
Viene riconosciuta anche in assenza del coniuge, dei figli o del genitore (o se, pur esistendo essi non abbiano diritto alla pensione ai superstiti) ai fratelli celibi e sorelle nubili dell’assicurato o pensionato che al momento della morte di quest’ultimo siano inabili al lavoro, non siano intestatari di pensione, siano a carico del lavoratore deceduto.
Al riguardo si ricorda che il congiunto superstite è considerato a carico del pensionato se sussistono le condizioni di non autosufficienza economica e di mantenimento abituale. “Per l’accertamento della vivenza a carico – spiega opportunamente l’Inps – assume particolare rilievo la convivenza con il defunto”. Inoltre, i figli studenti hanno diritto anche se svolgono un lavoro dal quale deriva un piccolo reddito “annuo non superiore a un importo pari al trattamento minimo annuo di pensione previsto dal Fondo Pensioni lavoratori dipendenti maggiorato del 30%, riparametrato al periodo di svolgimento dell’attività lavorativa”.
Pensione di reversibilità
LA NUOVA PROCEDURA INPS
Nell’ambito dei Progetti di innovazione digitale dell’Istituto, si è conclusa nel 2021 la sperimentazione Inps in merito alla precompilazione della domanda di pensione di reversibilità, avviata preliminarmente presso alcune strutture già a giugno dello scorso anno e attualmente estesa su tutto il territorio nazionale.
Dal 20 ottobre 2021 quindi, è possibile per i contribuenti procedere con l’invio della domanda precompilata della pensione di reversibilità.
Domanda precompilata online
Come ufficializzato dall’Ente di previdenza nel messaggio n. 3555 del 19 ottobre 2021, il nuovo assetto procedurale consente di:
proporre proattivamente all’utente la possibilità di accesso alla pensione di reversibilità;
assistere l’utente nella presentazione dell’istanza, precompilando il modulo di domanda con tutti i dati reperibili negli archivi dell’Istituto, facilitando il completamento del modulo e rendendo informazioni di interesse nell’immediato;
ottimizzare i tempi di definizione dell’istruttoria e di erogazione della prestazione.
Il modello della domanda precompilata per la pensione di reversibilità è stato infatti completamente reingegnerizzato al fine di incrementare l’usabilità e facilitare l’acquisizione automatica dei dati.
Modalità operativa
Grazie alla nuova procedura Inps, a seguito della cessazione di una pensione per decesso, l’Istituto proporrà la domanda precompilata sull’area MyInps del coniuge avente causa.
Nei giorni successivi all’accesso, l’utente sarà avvertito con un sms (inviato nel numero fornito nell’area personale) della possibilità di usufruire dell’istanza precompilata presente nella sua area riservata. Una specifica notifica, effettuato il log-in, condurrà direttamente alla compilazione della domanda.
Carlo Pareto
di Livio Acerbo #greengroundit #notizie – fonte