Si combatte il 57° giorno di guerra. Secondo Sergey Shoigu Mariupol è stata conquistata. Smentisce tuttavia Kiev: “Ancora 2mila soldati combattono nell’acciaieria”. Secondo il sindaco di Mariupol Vadim Boychenko vicino a Mariupol i soldati russi “hanno scavato una fossa comune di 30 metri e portato dei corpi con i camion”. L’aggressione russa si concentra ad Est: “Mosca farà in modo che nel Donbass torni la sicurezza”, la minaccia di Putin. Dopo aver respinto l’ultimatum russo ad arrendersi, la resistenza disperata della città martire dell’Ucraina è appesa a un filo. I combattenti del reggimento Azov continuano a lottare ma sanno che respingere l’assedio è ormai impossibile. Per salvarli Kiev ha proposto a Mosca una sessione di negoziati proprio a Mariupol. Biden annuncerà l’invio di nuovi aiuti bellici.
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12.10 Mosca, a Mariupol navi, anche straniere, minate da ucraini
A Mariupol gli ucraini hanno minato alcune infrastrutture e anche delle imbarcazioni straniere ormeggiate nel porto. Lo ha detto il ministro della difesa russo Sergey Shoigu nel colloquio col presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riporta l’agenzia russa Interfax.
“I principali complessi infrastrutturali cittadini, incluso il porto e i canali di navigazione, sono stati minati. Non solo sono stati minati, ma sono anche stati bloccati da gru per imbarcazioni”, ha detto Shoigu. “Le imbarcazioni che si trovavano là erano per lo più straniere”, ha aggiunto.
11.56 Faz, Ucraina mette in crisi coalizione Scholz
Apre sul perdurante lockdown di Shanghai la Frankfurter Allgemeine Zeitung, con accenti critici sul confinamento “imposto spietatamente alla citta'” e motivato politicamente perche’ “l’unica cosa che le autorita’ tengono in considerazione e’ Xi Jinping e la sua volonta’ di dimostrare al mondo intero che solo lui conosce la strada per il post pandemia”. Resta in evidenza sulla prima pagina la polemica tra i partiti tedeschi, anche della maggioranza, sui ritardi nella fornitura di armi all’Ucraina, interpretata, non solo a Berlino ma anche a Kiev e in molte cancellerie europee, come segno di una riluttanza del cancelliere Scholz. Il giornale osserva riflette in un editoriale che la questione segna un’ulteriore e profonda frattura all’interno della coalizione semaforo che sostiene il governo, gia’ divisa sulle vaccinazioni obbligatorie e altri temi interni come i limiti di velocita’: “E’ ancora lontana una crisi esistenziale, ma c’e’ una tremenda crisi nell’alleanza”, rileva la Faz. In fascia alta anche lo scandalo che investe la Linke, il partito di sinistra: la leader Janine Wissler e’ accusata di aver aggredito sessualmente una giovane compagna di partito e che rischia ora un processo penale. “E’ il piu’ grave caso di violenza sessuale in un partito rappresentato al Bundestag nella storia della Germania”, sottolinea il quotidiano. Ucraina piu’ in basso, con titolo sull’impegno dei Paesi della Nato, Usa in testa, ad aumentare gli aiuti militari per Kiev, consegnando altre e piu’ potenti armi.
11.45 Consiglio di Sicurezza di Kiev: “Distrutta divisione mercenari nel Luhansk”
Sul territorio delle regioni di Luhansk, a fianco dei militari russi combattono almeno 500 mercenari da Libia e Siria. Le forze armate ucraine hanno distrutto una divisione di mercenari stranieri di 20-25 persone. Lo ha comunicato su Telegram il segretario del Consiglio Nazionale della Sicurezza e della Difesa ucraino Oleksii Danilov.
11.37 Viminale, 98.406 i profughi finora giunti in Italia
Sono 98.406 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina arrivate fino a oggi in Italia, delle quali 93.956 alla frontiera e 4.450 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. A renderlo noto è il Viminale, precisando che si tratta di 50.875 donne, di 11.952 uomini e di 35.579 minori. Le citta’ di destinazione dichiarate all’ingresso in Italia restano Milano, Roma, Napoli e Bologna. L’incremento, rispetto a ieri, e’ di 494 ingressi nel territorio nazionale.
11.30 Sindaco Kharkiv: “Russia ci bombarda furiosamente”
”La Russia sta bombardando furiosamente la città” di Kharkiv. Lo ha detto il sindaco della seconda città più grande dell’Ucraina, Ihor Terekhov, in un discorso televisivo. Ci sono ”enormi esplosioni, la Federazione Russa sta bombardando furiosamente la città”, ha detto, aggiungendo che circa un milione di persone rimangono nella città nord-orientale. Circa il 30 per cento della popolazione cittadina, principalmente donne, bambini e anziani, è stata evacuata, ha aggiunto.
11.22 “Fossa comune a Mariupol, russi portano corpi con i camion”
“I nostri cittadini hanno riferito che oggi a Mangush, vicino Mariupol, i soldati russi hanno scavato una fossa comune di 30 metri e portato dei corpi con i camion”. Lo rende noto il sindaco di Mariupol Vadim Boychenko, citato dall’Agenzia Unian.
11.10. Kiev, c’era un piano per assassinare Zelensky consegnato a Kadirov in incontro con Putin il 3 febbraio
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha ricevuto un piano per assassinare il presidente ucraino il 3 febbraio durante un incontro con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto il segretario del Consiglio nazionale di Sicurezza e difesa ucraino Oleksiy Danilov, parlando ad una radio ucraina, secondo quanto riporta l’agenzia Ukrinform. Secondo Danilov, il piano per eliminare era stato concordato in quella riunione e Kadyrov si era impegnato perché la propria unità cecena completasse la missione. L’intelligence di Kiev, ha aggiunto, sta verificando.
10.28 Ucraina: chiede far uscire civili e soldati feriti da Azovstal
La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha lanciato un appello urgente su Telegram perche’ i russi consentano un corridoio umanitario per l’evacuazione dei civili e dei soldati feriti dall’acciaieria Azovstal a Mariupol. Secondo Vereshchuk, sono 1000 i civili e 500 i soldati feriti all’interno della struttura. “Devono poter uscire tutti da Azovstal oggi. Invito i leader mondiali e la comunita’ internazionale a concentrare i loro sforzi su Azovstal: ora e’ questo il punto e il momento chiave dello sforzo umanitario”.
10.03 Mosca, nessun civile ha usato corridoi per lasciare Azovstal
Nessun civile ha usato i corridoi umanitari aperti dalla Russia per l’evacuazione dall’acciaieria Azovstal a Mariupol per due giorni di seguito. Lo ha detto oggi il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu al presidente Vladimir Putin, citato dall’Agenzia Interfax. “Negli ultimi due giorni, abbiamo seguito i suoi ordini e dichiarato una tregua tra le 14 e le 16, tutte le ostilità sono cessate e sono stati aperti corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili che potevano essere presenti sul terreno di Azovstal. Nessuno è uscito da Azovstal”, ha detto Shoigu. “Altri civili, più di 100 persone, sono riusciti a partire”, ha aggiunto.
09.58 Putin ha ordinato annullare assalto Azovstal
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha definito “inopportuno” l’assalto alla zona industriale dell’acciaieria di Azovstal a Mariupol e ha ordinato di annullarlo. Il presidente ha pero’ chiesto di isolare l’area in modo che “non voli una mosca”. Putin ha spiegato l’annullamento dell’assalto all’Azovstal con la volontà di salvare le vite dei soldati russi; e ha assicurato che garantira’ la vita e un trattamento dignitoso ai soldati ucraini che si arrendono.
09.44 Mosca, durante liberazione Mariupol eliminati 4 mila soldati
Oltre 4 mila degli dei circa 8 mila soldati, tra reggimenti ucraini, battaglioni nazionalisti e mercenari stranieri presenti a Mariupol al momento dell’accerchiamento russo, sono stati eliminati durante la liberazione della città; 1.478 si sono arresi. Lo ha riferito il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu al presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass. “Al momento dell’accerchiamento, le truppe ucraine, le formazioni nazionaliste e i mercenari stranieri che erano anche in gran numero ammontavano a circa 8.100”, ha detto Shoigu.
09.28 Mosca, 3-4 giorni per fine operazioni acciaieria Mariupol
Serviranno ancora 3-4 giorni per completare le operazioni nell’acciaieria di Azovstal di Mariupol, dove si trovano le rimanenti truppe ucraine: lo ha detto il ministro della Difesa russo, Sergej Shoigu, nel corso di un incontro con il presidente Vladimir Putin. Lo riporta l’Interfax.
09.12 Ministro della difesa di Putin: “La Russia ha prsso Mariupol”, ma Kiev smentisce
Secondo Sergey Shoigu la situazione a Mariupol è calma e permette il ritorno dei civili. Smentisce tuttavia Kiev: “Ancora 2mila soldati combattono nell’acciaieria”.
09.07 Premier spagnolo e danese arrivati a Kiev
Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez e la premier danese, Mette Frederiksen, sono arrivati a Kiev per colloqui con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo ha annunciato il governo spagnolo.
08.51 Mosca, colloqui con Kiev via video “quasi ogni giorno”
I colloqui tra la Russia e l’Ucraina continuano in formato video quasi ogni giorno: lo ha reso noto il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta l’Interfax.
08.44 Il presidente della Serbia Vucic rifiuta le sanzioni alla Russia
La Serbia non metterà a repentaglio i suoi interessi nazionali unendosi alle sanzioni occidentali contro la Russia sull’Ucraina, secondo il presidente della Serbia che ha anche difeso l’acquisto da parte del suo paese di un sistema missilistico cinese nonostante le obiezioni della Ue. Aleksandar Vucic ha affermato in un’intervista che Belgrado non “sceglierà da che parte stare” nonostante gli appelli dell’Ue ai paesi che cercano l’adesione di schierarsi con Bruxelles per inasprire le sanzioni economiche contro il presidente Vladimir Putin.
08.40 Kiev, 90mila soldati russi in Ucraina, 22mila a confine
I militari russi in Ucraina sono attualmente circa 90.000, mentre altri 22.000 si trovano lungo il confine del Paese con la Russia: lo ha detto il consigliere del capo dell’ufficio del presidente, Alexei Arestovich, secondo quanto riporta Unian. “Circa 90.000 sono ora sul territorio dell’Ucraina e circa 22.000 si trovano lungo i confini, si nascondono tra i cespugli”, ha detto Arestovich, aggiungendo che questi ultimi scrivono alle loro famiglie dicendo: “Non vogliamo combattere”.
08.35 Kiev, avanti evacuazione da Mariupol, sicurezza difficile
Continuano anche oggi le operazioni di evacuazione di civili da Mariupol. Lo annuncia la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk su Telegram. A Mariupol “oggi continuiamo a evacuare donne, bambini e anziani”, afferma Vereshchuk, precisando che l’imbarco sugli autobus inizierà alle 14 ora locale. “La situazione della sicurezza è difficile. Potrebbero esserci dei cambiamenti”, ha aggiunto. Si attende invece l’arrivo dei “quattro autobus di evacuazione” riusciti a lasciare la città ieri lungo il corridoio umanitario: “Hanno passato la notte a Berdyansk e ora sono diretti a Vasylivka. Li stiamo aspettando presto a Zaporizhzhia”.
08.22 Gb, forze russe avanzano su Kramatorsk (est)
“Le forze russe stanno ora avanzando dalle aree di base nel Donbass verso Kramatorsk”, nell’est dell’Ucraina, “che continua ad essere oggetto di persistenti attacchi con i razzi”. Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo ultimo aggiornamento dell’intelligence diffuso su Twitter. “Le forze russe vogliono probabilmente dimostrare di aver compiuto successi significativi prima delle loro celebrazioni annuali del giorno della Vittoria il 9 maggio”, prosegue l’intelligence, precisando che “questo potrebbe condizionare la velocità e la forza con cui tentano di condurre le operazioni nel periodo che precede questa data” In questo scenario proseguono da parte dei russi attività aeree per fornire un supporto ravvicinato dai cieli all’offensiva nell’Ucraina orientale, “per sopprimere e distruggere le capacità della difesa aerea Ucraina“.
08.20 Kiev, 4 pullman portano via civili da Mariupol
Quattro pullman con civili portati via da Mariupol hanno lasciato la citta’ assediata da settimane: lo ha reso noto il governo di Kiev.
07.49 Zelensky: “È il momento di accelerare il percorso verso Unione”
‘Questo è il momento storico in cui possiamo imprimere la massima velocità per accelerare il nostro ingresso nell’Unione Europea”. A dichiararlo è stato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso ai suoi connazionali. ”Abbiamo dimostrato che lo stato ucraino e le istituzioni pubbliche sono abbastanza efficaci da resistere anche alla prova della guerra”, ha affermato. ”Stiamo già facendo per proteggere la libertà nel continente europeo più di quanto non abbiano mai fatto altre nazioni. E vedo da parte di tutti i nostri amici nell’Unione Europea il desiderio di promuovere al massimo il nostro percorso”.
06.47 Russia: “Guerra cesserà quando sparira la minaccia della Nato”
La guerra della Russia in Ucraina terminerà quando la Nato smetterà di utilizzare il territorio ucraino per minacciare Mosca, ha detto l’alto funzionario del ministero degli Esteri russo Alexey Polishchuk all’agenzia di stampa Tass. “L’operazione militare speciale terminerà quando i suoi compiti saranno assolti. Tra questi ci sono la protezione della popolazione pacifica del Donbass, la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina, nonché l’eliminazione delle minacce alla Russia provenienti dal territorio ucraino a causa della sua presa da parte di paesi Nato”, ha affermato Polischuk aggiungendo che l’operazione militare “si sta svolgendo come previsto” e che “tutti i suoi obiettivi saranno raggiunti”.
06.25 Cina, Xi Jinping: rispettare sovranità e scelte di ogni Paese
ll presidente cinese, Xi Jinping ha proposto un nuovo approccio per la “promozione della sicurezza nel mondo”, che “rispetti la sovranità di tutti gli Stati e il percorso di sviluppo che ognuno sceglie”. Xi ha pronunciato, oggi, un discorso durante l’apertura del Forum Boao, conosciuto come il “Davos asiatico”, che si sta svolgendo in questi giorni sull’isola tropicale di Hainan. “Rispettiamo la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i paesi. Aderiamo alla non interferenza negli affari interni degli altri e rispettiamo ugualmente il percorso di sviluppo che ciascuno sceglie”, ha affermato Xi.
04.14. I ministri delle Finanze del G7: aiuti per 24 miliardi
I ministri delle finanze del G7 hanno annunciato un impegno, con la comunità internazionale, per un ulteriore sostegno all’Ucraina da più di 24 miliardi di dollari per il 2022 e oltre, aggiungendo che sono pronti a fare ancora di più se necessario.
I ministri si sono inoltre rammaricati della partecipazione della Russia ai forum internazionali in corso a Washington, compreso il G20, l’Fmi e la Banca mondiale: “Le organizzazioni internazionali e i forum multilaterali non dovrebbero più condurre le loro attività con la Russia in modo normale”, si legge nel loro comunicato.
04.06 Biden annuncerà oggi nuovi aiuti bellici
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, annuncerà, oggi, nuovi provvedimenti per l’Ucraina. Tra le ipotesi si parla di un ulteriore stanziamento in assistenza militare. L’ufficio presidenziale non ha fornito maggiori dettagli ma il governo degli Stati Uniti starebbe preparando un nuovo pacchetto di 800 milioni dollari in aiuti militari. Questo porterebbe a circa 3,4 miliardi di dollari l’assistenza militare che gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina, da quando la Russia ha invaso il paese, il 24 febbraio scorso.
03.10. Maduro: “Sanzioni contro la Russia aberranti”
Il presidente del Venezuela, Nicolàs Maduro, ha comunicato che il suo Paese è pronto ad affrontare l’impatto che le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea alla Russia potrebbero avere sul resto del Paese mondo, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte del paese eurasiatico.”Ci stiamo preparando, siamo preparati, posso dire, ad affrontare l’impatto dell’effetto boomerang sull’economia occidentale e mondiale, a seguito delle aberranti sanzioni contro l’economia russa. Le sanzioni sono aberranti. C’è molta arroganza in Occidente” ha detto Maduto in un discorso trasmesso dal canale statale.
02.50. Trudeau conferma: Canada invia artiglieria pesante
Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha confermato che il Canada fornirà all’Ucraina artiglieria pesante, per rispondere all’offensiva russa nell’est del paese. Durante una conferenza stampa, Trudeau ha affermato che la decisione di inviare artiglieria pesante in Ucraina arriva a seguito della richiesta del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Tuttavia, Trudeau non ha fornito dettagli sulla spedizione di quell’equipaggiamento militare, che ha inquadrato “nel contesto di una guerra illegale da parte della Russia”. Trudeau ha osservato che il Canada sta rispondendo direttamente alla richiesta principale dell’Ucraina “in questa fase della guerra”, in cui la Russia sta tentando di ottenere il controllo di gran parte dell’est del paese. Il vice primo ministro canadese e ministro delle Finanze, Chrystia Freeland ha twittato mercoledì che Ottawa e Washington stanno lavorando “per garantire che il regime di Putin paghi l’intero costo della sua brutale guerra” e che l’Ucraina sia vittoriosa.
02.00. Governatore di Luhansk: i russi controllano l’80% del territorio
Il governatore della regione ucraina orientale di Luhansk, Serhiy Gaidai, ha affermato che le forze russe controllano l’80% del territorio dell’Oblast. L’area controllata dalla Russia è aumentata in particolare dopo la cattura il 18 aprile della città di Kreminna, secondo Gaidai. Buona parte della regione è sotto il controllo de facto dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk, che ha dichiarato in modo unilaterale l’indipendenza dall’Ucraina il 12 maggio 2014.
01.41. Il leader della Cecenia: entro oggi Azovstal in mano a russi
L’esercito russo avrà entro oggi pomeriggio il controllo completo dell’acciaieria Azovstal a Mariupol, secondo il leader ceceno Ramzan Kadyrov. “Prima dell’ora di pranzo o poco dopo, Azovstal sarà completamente sotto il controllo delle forze della Federazione Russa”, ha affermato Kadyrov in un messaggio audio pubblicato online e ripreso dai media internazionali.
01.25. Zelensky, partner iniziano capire cosa ci serve
“Sono molto lieto di dire, con cauto ottimismo, che i nostri partner hanno iniziato a capire meglio le nostre esigenze. A capire di cosa abbiamo esattamente bisogno. E di quando esattamente ne abbiamo bisogno: non tra settimane o tra un mese, ma immediatamente, in questo momento, mentre la Russia sta cercando di intensificare i suoi attacchi”. Lo ha detto nel suo ultimo videomessaggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in merito all’invio di armi a Kiev da parte dell’Occidente.
00.01. Biden: “Orrore per le immagini della guerra”
“Il presidente sta elaborando queste immagini come molti americani con orrore, tristezza, e paura per il popolo ucraino per il rischio” che corrono. Così la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki rispondendo ai giornalisti dalla Casa Bianca sul modo in cui il presidente Joe Biden sta affrontando le immagini che arrivano dall’Ucraina.
social experiment di Livio Acerbo #greengroundit #repubblicait – fonte originale qui