Si alza la tensione sulla regione del Baltico. L’ex presidente russo Medvedev ha fatto sapere che se Svezia e Finlandia si uniranno alla Nato, Mosca dovrà prendere contromisure: “Non sarà più possibile parlare di uno status non nucleare del Baltico”. L’incrociatore Mosca della flotta russa del Mar Nero, che secondo Kiev è stato colpito da due missili ucraini al largo di Odessa, è stato abbandonato o è affondato: lo riporta la Cnn, confermando incertezze sulla sorte della nave da guerra che secondo Mosca è stata invece solo “seriamente danneggiata”. Non si fermano le accuse di Kiev sui crimini di guerra russi: nell’area di Kiev trovati in due settimane 765 civili uccisi, di cui 30 bambini. Il ruolo della guerra nella campagna elettorale francese: Macron dice che bisogna stare attenti alle parole (criticando Biden che aveva parlato di “genocidio”), Marine Le Pen attacca Mosca: “A Bucha crimini di guerra”.
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DOSSIER: IL CONFLITTO | SENTIERI DI GUERRA | Timeline: gli eventi
10.42 Kiev vuole cambiare i nomi russi e bielorussi delle stazioni della metropolitana
Il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko ha chiesto di sostituire i nomi delle stazioni della metropolitana della città che inneggiano alla Russia con nomi non “ostili”. In particolare, secondo il primo cittadino, sarebbe opportuno rinominare la stazione ‘Minsk’: “Se riceviamo minacce da Minsk – ha detto – e gli aerei decollano dalla Bielorussia per bombardare e lanciare missili contro le nostre case, il nome della stazione è uno spiacevole promemoria. Sono convinto che ‘Minsk’ possa diventare, ad esempio, ‘Varsavia’”.
10.33 Il ministro degli Esteri russo: “L’Occidente ci ha dichiarato una guerra ibrida totale”
“Con il pretesto della crisi ucraina, l’Occidente ci ha dichiarato una guerra ibrida essenzialmente totale. Copre una varietà di aree, compresa l’informazione”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, parlando alla conferenza “Digital International Relations 2022”. Lo riporta Ria Novosti. “L’Occidente si è appropriato del titolo di faro della democrazia, come sapete, e sta violando gravemente i suoi obblighi internazionali di garantire la libera espressione di opinione e la parità di accesso alle informazioni”, ha aggiunto.

10.28 Kiev: uccisi 19.900 soldati russi
Secondo quanto afferma l’Esercito di Kiev sul suo account Twitter: “Sono almeno 19.900 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione”. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’Esercito ucraino indica inoltre che dopo 50 giorni di conflitto si registrano anche 160 aerei da caccia abbattuti, oltre a 144 elicotteri e 134 droni. Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 753 carri armati russi, 366 pezzi di artiglieria, 1.968 veicoli blindati per il trasporto del personale, quattro sistemi di missili balistici a corto raggio, 122 sistemi di lanciamissili, sette navi, 1.437 veicoli, 76 autocisterne per il rifornimento di carburante, 64 unità di difesa antiaerea e 25 unità di equipaggiamenti speciali.
10.26 il leader turco Erdogan sentirà Putin e Zelensky
La Turchia ha reso noto che il presidente Erdogan sentirà “nei prossimi giorni” i presidenti russo e ucraino Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.
10.21 Ucraina, maxi sequestro di beni dell’oligarca filo-Putin
Tribunale ucraino sequestra 154 beni di proprietà della famiglia dell’oligarca ucraino filo-Putin, Viktor Medvedchuk, deputato e leader dell’opposizione filorussa arrestato due giorni fa. Lo riporta il Kyiv Independent.Lo State Investigations Bureau ha riferito che tra i beni sequestrati ci sono 32 appartamenti, 30 appezzamenti di terreno, 26 auto, 23 case, 17 posti auto e uno yacht a motore. Medvedchuk era fuggito dagli arresti domiciliari dal primo giorno dell’invasione russa: è accusato di tradimento.

10.16 La comunità ucraina in Italia: no a famiglia russa a Via Crucis
“No a Via Crucis con i Russi”. Lo afferma comunità ucraina residente in Italia che “ha appreso con grande stupore – spiega l’associazione cristiana degli ucraini in Italia – la notizia della partecipazione comune di una famiglia ucraina e una famiglia russa alla celebrazione di Via Crucis nel Colosseo il Venerdì Santo”. Per l’associazione “si dà un messaggio che non corrisponde alla realtà dei fatti e può essere percepito come offensivo verso il popolo che sta subendo la più terribile invasione straniera dai tempi della Seconda Guerra Mondiale”, viene sottolineato. “In questo preciso momento storico, posizionare insieme la nazione aggredita e la nazione che ha aggredito mentre portano la Croce insieme, come niente fosse, appare inopportuno. Nella visione collettiva ucraina questo fatto viene visto come se si mettesse insieme nei relativi periodi storici un militare tedesco ed un polacco di Auschwitz, un soldato Nkvd un credente cattolico in un Gulag, come se si mettesse insieme lo stesso Gesù e Ponzio Pilato che lo condanna a morte. Se l’Ucraina dovesse veramente essere affiancata da qualcuno per portare insieme la Croce, potrebbe essere la Polonia, a rappresentare l’Europa, che ha accolto milioni dei profughi e dà esempio di carità e fraternità cristiana”.
10.02 Medvedev, se Svezia-Finlandia in Nato difesa nucleare in Baltico
Se Svezia e Finlanda entreranno nella Nato “non sarà più possibile parlare di uno status non nucleare del Baltico. L’equilibrio deve essere ripristinato. Finora la Russia non ha adottato tali misure e non le avrebbe adottate ma se siamo costretti…”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram.
9.53 Bombardamenti nella regione di Kharkiv: quattro morti
E’ di quattro morti e dieci feriti il bilancio dei bombardamenti avvenuti nelle ultime 24 ore nella regione di Kharkiv. Lo riporta il Kiev Indipendent citando il governatore locale Oleg Synehubov.
9.37 Esplosioni vicino al porto di Odessa
Due esplosioni sono state udite dall’Ansa non lontane dal porto di Odessa questa mattina poco dopo le 10 locali (le 9:00 in Italia). “A causa delle esplosioni appena sentite in città, vi chiediamo di mantenere la calma e rimanere al riparo. Al momento non c’è pericolo per la popolazione civile”, ha affermato il servizio stampa del comando operativo meridionale sulla sua pagina Facebook.
“Nave da guerra russa, vaff…”: il soldato eroe è diventato simbolo della resistenza ucraina

9.25 Medvedev allerta su allargamento Nato
La Russia dovrà rafforzare seriamente le forze di terra e della difesa aerea, schierare consistenti forze navali nel Golfo di Finlandia quando Finlandia e Svezia si uniranno alla Nato: lo ha scritto nel suo canale Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev. Medvedev, secondo l’agenzia russa Ria Novosti, ha osservato che se Svezia e Finlandia aderiranno alla Nato, la lunghezza dei confini terrestri dell’alleanza con la Federazione Russa sarà più che raddoppiata. E ha avvertito comunque che in caso di adesione la risposta della Russia sarà nel Baltico.
9.21 Trovati corpi 765 civili nell’area di Kiev: 30 sono di bambini
Le autorità ucraine hanno recuperato i corpi di 765 civili, tra cui 30 bambini, nell’area di Kiev dall’inizio di aprile: lo ha detto il vice procuratore capo regionale, Oleh Tkalenko, secondo quanto riporta il Guardian. “Questo è solo l’inizio. Abbiamo appena iniziato a lavorare nelle città più grandi come Borodianka, Hostomel, Irpin e Bucha”, ha detto Tkalenko. Diverse fosse comuni sono state scoperte da quando le autorità ucraine hanno ripreso il controllo di aree della regione di Kiev che erano state sotto l’occupazione russa.
9.06 Fiji: sequestrato yacht a oligarca russo
Un superyacht dell’oligarca russo Suleiman Kerimov è stato sequestrato nelle isole Fiji. L’Amadea, superyacht di 106 metri dal valore di 325 milioni di dollari, era arrivato martedì nelle isole del Pacifico. L’azionista di Gazprom, considerato uno dei più stretti alleati di Vladimir Putin, è sottoposto a sanzioni da parte degli Usa, dell’Unione Europea e della Gran Bretagna. Il capo della polizia di Fiji, Sitiveni Qiliho, ha detto che lo yacth si era ormeggiato prima di ricevere l’ok doganale. Dopo il sequestro, l’equipaggio è stato fermato per essere interrogato.
8.55 Kiev: 6.500 crimini di guerra commessi da truppe russe
Sono circa 6.500 i presunti crimini di guerra commessi dalle truppe russe in Ucraina per i quali sono state aperte inchieste. Lo ha detto l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina citato dal Guardian.
8.43 Biden: invieremo a Kiev 800 milioni di dollari di nuove armi
Joe Biden annuncia a Volodymyr Zelensky l’invio di altri 800 milioni di dollari di nuove armi e tira dritto sulle accuse di genocidio a Mosca. “Bucha, Mariuopol, Kramatorsk sono tutti esempi di violazioni dei diritti umani da parte della Russia in Ucraina”, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, a proposito dell’accusa di Joe Biden che Putin stia compiendo un genocidio. “Il presidente parlava basandosi su ciò che ha visto, sulle atrocità compiute da Mosca”. Nel nuovo pacchetto di armi Usa all’Ucraina ci sono anche dispositivi di protezione individuale contro armi chimiche. Nella lista figurano anche elicotteri Mi-17 e obici.
8.40 Ucraina: drone distrugge colonna di mezzi militari russi
L’esercito ucraino ha riferito su Twitter che un drone ha distrutto un’intera colonna di mezzi militari russi, diretti a Izyum, che stava attraversando un ponte, fatto nel frattempo saltare da cariche esplosive piazzate dalle forze di Kiev. Izyum, nella regione di Kharkiv, è diventato il punto di raccolta delle forze russe provenienti da altri fronti e destinate a partecipare alla grande offensiva finale nel Donbass. Il profilo Twitter delle forze ucraine ha pubblicato alcune immagini di quelli che sarebbero i resti del ponte e della colonna russa, dalla quale si innalzano alte colonne di fumo.
8.32 Kiev conferma la resa dei marines a Mariupol: ma non sono mille
Oleksiy Arestovych, consigliere capo dell’Ufficio del Presidente ucraino ha confermato che alcuni soldati di Kiev sono stati fatti prigionieri dai russi a Mariupol. Lo riporta l’agenzia Unian. “Devo dire che una parte della 36a Brigata Marine è stata fatta prigioniera – ha spiegato – ma non sono mille persone, è una totale bugia. Sono molte meno”.

07.41 Mosca, missili su Kiev se nuovi attacchi in Russia
La Russia colpirà i centri del potere ucraino a Kiev se verranno compiuti nuovi attacchi a obiettivi nel territorio russo. E’ l’avvertimento lanciato dal portavoce della Difesa russa, Igor Konashenkov. “Vediamo tentativi delle forze ucraine di sabotare e di portare avanti attacchi a strutture in Russia”, ha detto Konashenkov, “se questi episodi proseguono, le forze armate russe saranno costrette a colpire i centri decisionali, anche a Kiev, una cosa dalla quale l’esercito russo si è finora astenuto”.
07.35 Media Usa, incrociatore russo abbandonato o affondato
L’incrociatore Moskva (Mosca) della flotta russa del Mar Nero, che secondo Kiev è stato colpito ieri dai missili ucraini Neptune, è stato abbandonato o è affondato: lo riporta questa mattina la Cnn, confermando le incertezze sulla sorte della nave da guerra che secondo Mosca è stata invece “seriamente danneggiata” per l’esplosione delle munizioni che trasportava, in seguito a un incendio sviluppatosi a bordo.
04.56 Australia impone sanzioni contro controllate russe
L’Australia ha imposto sanzioni finanziarie a 14 imprese statali russe, comprese entità legate alla difesa come il produttore di camion Kamaz e le compagnie di navigazione SEVMASH e United Shipbuilding Corp. Le sanzioni si estenderanno anche alla società elettronica Ruselectronics, responsabile della produzione di circa 80 % di tutti i componenti elettronici russi. Fono ad ora l’Australia ha sanzionato circa 600 persone ed entità, inclusa la maggior parte del settore bancario russo e tutte le organizzazioni responsabili del debito sovrano del paese. Ha anche fornito attrezzature per la difesa e forniture umanitarie all’Ucraina, vietando al contempo le esportazioni di allumina e minerali di alluminio, compresa la bauxite, in Russia.
03.52 Ucraina, Giappone valuta spedizione in aiuto della gestione dei rifugiati
Il Giappone sta valutando l’invio di una missione aerea operata dalle Forze di Autodifesa (Sdf) per aiutare a gestire il flusso di rifugiati dall’Ucraina verso altri Paesi, tra cui la Polonia. Lo anticipano fonti governative spiegando che nei piani c’è il supporto logistico alle agenzie umanitarie, tra le quali l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Se dovesse essere confermata, sarebbe la seconda missione di questo tipo voluta dal premier giapponese Fumio Kishida, dopo la spedizione di elmetti e giubbotti anti-proiettile a Kiev in marzo. Nel carico predisposto dalle autorità, spiega la stampa, ci sarebbero coperte, abbigliamento e beni di necessità per la popolazione ucraina.
03.30 Nyt, Usa pensano di inviare una figura di alto profilo a Kiev
L’amministrazione Usa sta valutando l’invio a Kiev di una “figura di alto profilo”. Lo riferiscono fonti informate al New York Times. E’ altamente improbabile, sottolineano le fonti, che si tratti di Joe Biden o Kamala Harris poiché per garantire la sicurezza del presidente o della sua vice in una zona di guerra dovrebbe essere dispiegato un dispositivo enorme, che vedrebbe in campo una quantità insostenibile di forze e mezzi americani. Ma è possibile che si pensi a un ministro del governo o un alto funzionario militare. Nessuna decisione è stata ancora presa, riferiscono le fonti, ed è improbabile che l’amministrazione annunci una visita così delicata in anticipo, considerati i rischi per la sicurezza. In passato, le visite di funzionari americani in altre zone di guerra come Afghanistan o Iraq sono state annunciate solo dopo l’arrivo nel Paese o addirittura alla partenza.
02.03 Zelensky: esperti Cpi a Bucha, responsabilità russa nei crimini di guerra è inevitabile
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha confermato che esperti forensi della Corte penale internazionale hanno visitato oggi Bucha per indagare su possibili crimini di guerra. “La responsabilità dell’esercito russo per i crimini di guerra è inevitabile. Li trascineremo tutti in tribunale. E non solo per quanto fatto a Bucha”. Il presidente ha aggiunto che continua la bonifica delle mine lasciate dalle truppe russe nel nord del Paese. “Gli occupanti hanno lasciato decine di migliaia di proiettili inesplosi. Pertanto, chiunque voglia tornare a casa nel territorio liberato dovrebbe essere il più attento possibile. E informare immediatamente la polizia e i soccorritori nel caso in cui trovi un oggetto strano, un oggetto esplosivo”.
01.36 Mar Nero: esplosione a bordo dell’incrociatore russo “Mosca”, equipaggio evacuato
L’equipaggio dell’incrociatore “Mosca”, la più importante nave da guerra schierata dalla Russia nel Mar Nero, è stato evacuato a causa dell’incendio sviluppatosi a bordo e alla conseguente esplosione delle munizioni. La nave, spiega l’agenzia russa Interfax citando il ministero della Difesa, risulta gravemente danneggiata ed è in corso un’indagine per risalire alle cause del fuoco. Una fonte ufficiale ucraina aveva in precedenza dichiarato che l’incrociatore “Mosca” era stato centrato da due missili, ma non aveva fornito prove.
00.30 Zelensky: “O la Russia cercherà pace o dirà addio a scena mondiale”
“O la leadership russa cercherà la pace o, come risultato di questa guerra, la Russia lascerà per sempre la scena internazionale”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringraziando i soldati ucraini nel suo discorso quotidiano. Lo riferisce il Kyiv Independent. Poi Zelensky ha aggiunto che, “nonostante un’offensiva in corso e la noncuranza della Russia nei confronti della vita umana, Mosca nutre dei dubbi sulla sua capacità di spezzare l’Ucraina”
23.47 Zelensky, nessuna richiesta di visita da Steinmeier. Tg tedesco: c’è comunicazione scritta a ambasciatrice tedesca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato oggi in una conferenza stampa al termine dell’incontro a Kiev con il presidente polacco e quelli dei tre Stati baltici, che non c’è stata alcuna richiesta di visita ufficiale da parte del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier o del suo ufficio. Lo riporta il sito della Reuters. Il telegiornale pubblico tedesco, Tagesschau, tuttavia dice che l’ambasciatrice tedesca a Kiev avrebbe ricevuto una comunicazione scritta dell’amministrazione presidenziale ucraina in merito al fatto che una visita di Steinmeier non sarebbe stata gradita. Lo riferisce Tina Hassel, a capo dello studio berlinese del telegiornale pubblico.
social experiment di Livio Acerbo #greengroundit #repubblicait – fonte originale qui