
La Giunta del Comune di Milano ha dato il primo via libera il Piano integrato di intervento Mind-Milano innovation district presentato da Arexpo per la rigenerazione dell’area di Expo 2015. Il progetto, su una superficie di 1.044.102 mq (l’85% a Milano, il resto a Rho) prevede l’insediamento del nuovo polo ospedaliero Galeazzi, dell’Human Technopole e del Campus dell’Università Statale. Per Arexpo, proprietaria dell’area, e per Lendlease, concessionaria per 99 anni di una parte, è un «passaggio molto importante». A garantire continuità tra gli interventi sarà un parco tematico scientifico tecnologico di 650.000 mq. «La rigenerazione dell’ex area Expo è uno dei tasselli dello sviluppo di Milano 2030 – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran – porterà nuove eccellenze internazionali sul nostro territorio e un grande polmone verde in continuità con i parchi di Cascina Merlata e Farini, oltre ad essere «luogo di sperimentazione e innovazione dal punto di vista della mobilità driverless».
Lungo il Decumano – ricorda il Comune di Milano – si snoderà un sistema di aree tematiche, mentre Decumano e Cardo saranno gli epicentri di un sistema di grandi piazze verdi collegate. Per garantire l’accessibilità all’area a settembre i rappresentanti degli Accordi di programma Scali Ferroviari, Expo e Cascina Merlata hanno approvato il protocollo d’intesa per realizzare una fermata ferroviaria aggiuntiva a quella già prevista dall’AdP Scali in corrispondenza della passerella di collegamento tra Mind e Cascina Merlata.
Oltre alle tre grandi funzioni pubbliche, il piano prevede di destinare 90.000 mq di superficie lorda al residenziale, 15.000 mq al ricettivo, 30.250 mq al produttivo, 305.000 mq al terziario e direzionale, 35.000 mq al commerciale. Una quota non inferiore a 30.000 mq andrà all’housing sociale. Per Giovanni Azzone, presidente di Arexpo, è un passo avanti importante per il futuro di una area che contribuirà «a rendere Milano, la Lombardia e l’intero Paese competitivi su temi fondamentali del nostro futuro come innovazione, scienze della vita e smart city». Per il concessionario Lendlease l’adozione del Pii «consente di passare alla fase di progettazione urbanistica di dettaglio – ha commentato Andrea Ruckstuhl, a guida di Italia ed Europa continentale per Lendlease – fiduciosi di conseguire a breve l’approvazione del piano e in pochi mesi la firma della convenzione urbanistica, con la conseguente entrata in vigore della concessione di 99 anni per lo sviluppo di Mind. A partire dal 2020 potrà avviarsi l’attuazione del piano e la realizzazione dei lotti privati».
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