Nugoli di fastidiosi moscerini, che si attaccano ai vestiti e s’infilano fra i capelli. Se prima erano le zanzare a turbare l’estate in città, oggi c’è un nuovo spauracchio. E le discussioni impazzano sui social network, con l’hashtag #mosceriniovunque e la gente che su Facebook, nei gruppi milanesi e di molti altri comuni dell’hinterland, s’interroga: «Anche da voi ci sono nuvole di moscerini?». E la risposta è immancabilmente sì: dal centro alla periferia, i fastidiosi insetti hanno invaso Milano e non occorre recarsi nei parchi, basta fare una passeggiata sul marciapiede, una corsa a piedi, una pedalata, un giro in motorino per ritrovarsi il vestito o il casco pieno di bestiole. Ma cosa ha provocato una presenza così numerosa? Sono insetti pericolosi per la salute? L’Ats, da questo punto di vista, sgombra il campo dai complottismi che si leggono in rete su attacchi di panico per improbabili «moscerini killer». I moscerini, precisa l’azienda per la tutela della salute «non sono all’origine di problematiche igienico sanitarie quali quelle che si ingenerano per presenza di roditori o parassiti vari, colonizzazione di piccioni su tetti o balconi degli stabili. Sicuramente non si esclude che possano essere anche molto fastidiosi quando presenti in grande quantità ma non dannosi e in grado di trasmettere o veicolare agenti patogeni per l’uomo».
Fastidiosi – e molto – quindi, ma non dannosi. Ma perché così tanti e proprio adesso? La ragione sta nella primavera piovosa appena passata e nell’afa, alternata agli acquazzoni di questi giorni, che favorisce la nascita dei moscerini della famiglia del chironomidi. «È una famiglia che comprende migliaia di specie, ma tutte hanno una vita molto breve, di circa due-tre settimane — spiega Valentina Parco, biologa del Parco del Ticino —. Questi insetti hanno una larva acquatica che viene deposta di solito in acque correnti e acque poco pulite. La loro presenza aumenta nelle giornate di umidità e il maggio piovoso può aver aiutato il proliferare. Anche un altra specie infestante, la Popilia Japonica, coleottero che danneggia gli alberi, sta cominciando a diffondersi adesso, dopo aver svernato per un periodo più lungo del solito». Al momento, l’unico comune del Milanese ad aver fatto una disinfestazione contro i moscerini, è Turbigo. Un paese ricchissimo di acque, perché attraversato dal Naviglio Grande, dal Ticino, dal Canale Scolmatore. E ricco di boschi con acque risorgive. «È un’iniziativa che facciamo ogni anno, un servizio ai cittadini viste le caratteristiche del nostro territorio — racconta il sindaco Christian Garavaglia —. Quest’anno lo abbiamo fatto a marzo, quando un’ondata di caldo anomalo aveva già fatto uscire nugoli di moscerini».
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